Nonostante "situazioni difficili e complesse" l'Eni "ha dimostrato, in questo momento di grandissima difficoltà a 'veleggiare', di riuscire a passare attraverso acque molto difficili". Ad affermarlo è l'ad di Eni, Claudio Descalzi, a margine della cerimonia di consegna degli Eni Award al Quirinale.
Come il 2016 si chiuderà per l'Eni, rileva l'ad, "lo diremo a gennaio-febbraio ma possiamo dire che è stato un anno caratterizzato da tante cose difficili e complesse ma anche da tanti successi". In particolare, osserva, "siamo riusciti a compensare una Val d'Agri per cinque mesi con altre produzioni e i problemi in Nigeria". Inoltre, aggiunge, "siamo riusciti a compensare un margine di raffinazione che, nonostante un prezzo basso, è sceso: siamo passati da 8,2 dollari al barile di 2 anni e mezzo fa, quando sono arrivato, a 4 dollari al barile. E con 4 dollari siamo riusciti a vivere con la nostra raffinazione. E la chimica, con la grossa trasformazione fatta, continua, nonostante un panorama depresso, a produrre ebit e cassa".
L'ad di Eni ha tenuto a congratularsi dell'operato dei suoi dipendenti: "La squadra -rileva Descalzi- ha risposto benissimo. Sono contentissimo della mia gente, dei miei collaboratori, dello spirito di reazione, di flessibilità e di sacrificio di tutti i professionisti dell'Eni. Sono stati vitali e siamo riusciti a fare questo perché è gente eccezionale".
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