L'Enpacl (Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro) a fianco dei professionisti colpiti dal terremoto del Centro Italia. E quanto annuncia una nota dell'Ente. "Con delibera di urgenza n. 1/2016, preso atto dei drammatici eventi sismici -si legge nella nota- che hanno interessato l’Italia centrale a partire del 24 agosto 2016, valutati i rilevanti effetti negativi che tali eventi sismici stanno producendo sul tessuto economico delle località interessate dal sisma, il presidente dell’Enpacl, ritenendo sussistenti ragioni di necessità, ha sospeso i termini degli adempimenti formali e dei versamenti della contribuzione soggettiva e integrativa in scadenza tra il 24 agosto 2016 e il 30 settembre 2017 in favore dei consulenti del lavoro residenti o aventi sede operativa nei Comuni di cui di cui all’allegato 1 del decreto legge 17 ottobre 2016 n. 189".
Per le medesime ragioni, in favore dei consulenti del Lavoro residenti o aventi sede operativa negli altri Comuni delle Province di Ascoli Piceno, L’Aquila, Macerata, Perugia, Fermo, Rieti, Teramo e Terni è stata disposta la sospensione d’ufficio dei termini dei versamenti della contribuzione soggettiva e integrativa in scadenza tra il 24 agosto 2016 e il 31 luglio 2017.
Tale sospensione opera d’ufficio. I consulenti del lavoro destinatari del provvedimento di urgenza sono complessivamente n. 1.172. Gli adempimenti e i pagamenti sospesi potranno essere effettuati entro il 30 ottobre 2017, senza applicazione di sanzioni e interessi, anche mediante rateizzazione fino a un massimo di 18 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di ottobre 2017. Si rammenta che i consulenti del lavoro che si trovassero in situazione di bisogno possono ottenere un contributo a titolo di provvidenza straordinaria, sino a 20 mila euro circa.