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Telecom: al via in Puglia realizzazione rete in fibra

18 febbraio 2015 | 16.21
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Al via l'intervento infrastrutturale che, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) di Telecom Italia, consentirà di raggiungere complessivamente l’88% del territorio regionale. Lombardo (ad Infratel Italia): "è la quarta regione che avvia i lavori per la realizzazione della nuova rete a banda ultralarga"

(foto Infophoto)
(foto Infophoto)

Parte in Puglia il programma per la realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica, che ha l’obiettivo di fornire connettività con banda ultralarga in 148 nuovi comuni per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Il progetto è stato illustrato da Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, da Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia e da Salvatore Lombardo, amministratore delegato di Infratel Italia. Telecom Italia si è aggiudicata il Bando per la Regione Puglia relativo alla concessione di un contributo ad un progetto di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN, in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Il Bando, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga, e approvato dalla Commissione europea, prevede un finanziamento pubblico di 61,7 milioni di Euro grazie all’utilizzo dei fondi pubblici, a cui si aggiungono 33,3 milioni di Euro di investimento da parte di Telecom Italia.

"Dopo Campania, Molise e Calabria, la Puglia è la quarta regione che avvia i lavori per la realizzazione della nuova rete a banda ultralarga" ha detto Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Infratel Italia. "In linea con quanto previsto dall’Agenda Digitale europea, i cittadini pugliesi -ha evidenziato Lombardo- avranno finalmente la possibilità di usufruire di servizi a 30 Megabit. Questo intervento, cofinanziato da Telecom Italia e Regione Puglia, si inquadra all'interno del Piano Strategico nazionale a Banda Ultra Larga". L' intervento infrastrutturale, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) di Telecom Italia, "consentirà di raggiungere complessivamente l’88% del territorio regionale, facendo così della regione Puglia una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione", spiega la società.

"Guidare lo sviluppo e la trasformazione digitale del Paese è la nostra missione -ha sottolineato Giuseppe Recchi- e questa importante iniziativa conferma il nostro ruolo di abilitatore e motore tecnologico. Mettere a disposizione delle famiglie, delle realtà imprenditoriali e della pubblica amministrazione le più moderne infrastrutture a banda ultralarga è l'obiettivo a cui stiamo lavorando per sostenere lo sviluppo di tutto il territorio". "Continueremo quindi ad investire molto nelle nuove tecnologie e a impegnarci fortemente in questa direzione, anche in sinergia con Infratel e le amministrazioni locali, puntando ad accelerare il processo di attuazione dell’Agenda Digitale" ha detto ancora Recchi. "Oggi raccontiamo un Sud che funziona e che si attesta tra le regioni più avanzate a livello nazionale" ha rimarcato Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia. "L'intento della Regione -ha spiegato- è colmare il differenziale che ancora oggi esiste tra chi si connette e chi invece è sconnesso dal resto del mondo, cioè tra chi può avere accesso al sapere e alla possibilità di aspirare a un reddito dignitoso e chi invece è escluso dalla conoscenza".

In particolare, il progetto presentato da Telecom Italia prevede, entro il primo semestre 2016, la copertura di 148 nuovi comuni, ossia i 45 già indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara più altri 103 comuni, rivolgendosi a circa 2,7 milioni di abitanti, attraverso oltre 5mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura ultrabroadband che potrà consentire collegamenti con velocità da 30 fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.

Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia 192 centrali, che consentiranno così di abilitare oltre 1,2 milioni di unità immobiliari a 30 Megabit al secondo e più di 1100 edifici - tra cui 390 sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e 185 delle Forze Armate, circa 550 istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, oltre 40 ospedali e strutture sanitarie - a 100 Megabit al secondo. Oltre a questo progetto cofinanziato dalla Regione, Telecom Italia ha già realizzato in Puglia infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. In queste cinque città sono già disponibili i servizi ultrabroadband per le famiglie e le aziende, a conferma del livello avanzato dell’infrastruttura, mentre la nuova rete in fibra ottica è in fase di realizzazione ad Andria e Barletta.

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