"In Italia si stimano circa 200 mila persone con Hcv ancora da trattare, a cui vanno sommati almeno altri 70 mila casi che probabilmente non sanno ancora di aver contratto il virus". Così Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali, ha illustrato oggi a Milano i numeri sulla diffusione del virus HCV in occasione di un'iniziativa promossa da Gilead per favorire la corretta informazione e la prevenzione sull'epatite C.