Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è scagliato contro il settimanale satirico francese Charlie Hebdo per le sue pubblicazioni "provocatorie" sull'Islam, affermando che le sue vignette ''incitano all'odio e al razzismo''.
''Questa rivista è nota per le sue pubblicazioni provocatorie sui musulmani, sui cristiani, su tutti - ha detto Erdogan incontrando imprenditori ad Ankara -. Questa non è libertà. Questo equivale a seminare terrore intervenendo nello spazio di libertà degli altri. Dobbiamo stare attenti a questo. Non significa limitare la libertà''.
Erdogan ha quindi detto che i musulmani meritano rispetto per il loro Profeta Maometto, allo stesso modo dei valori del cristianesimo e dell'ebraismo. ''Possono essere atei. Ma se lo sono, rispetteranno quello che per me è sacro - ha detto il presidente turco - Se non lo fanno, significa che provocano. E questo è punibile dalla legge. Quello che fanno è invitare all'odio e al razzismo''.