I feriti sono 47. Secondo la ricostruzione ufficiale una vettura, imbattuta d'esplosivo, ha travolto altre tre macchine, provocando la strage
L'esplosione vicina all'Istituto oncologico del Cairo è avvenuta quando un'auto imbottita di esplosivi si è scontrata con altri veicoli. Lo ha reso noto il ministero degli Interni del Cairo, secondo quanto riporta il portale del giornale governativo Al Ahram. Stando alle prime notizie diffuse dal ministero, l'esplosivo avrebbe dovuto essere utilizzato per un attacco.
E' salito a 20 morti il bilancio dell'esplosione avvenuta la notte scorsa vicino all'Istituto oncologico al Cairo. Lo riferisce il portale del giornale governativo Al Ahram. I feriti sono 47. Sono almeno quattro i corpi ancora da identificare, tra i feriti tre persone versano in gravi condizioni e sono ricoverate in terapia intensiva.
L'esplosione è avvenuta nel quartiere di al-Manyal, nella zona sud del Cairo. Secondo i media ufficiali all'origine c'è un incidente stradale provocato da un'auto che viaggiava contromano e che ha travolto altre tre macchine. Video diffusi sul web mostrano diverse auto avvolte dalle fiamme. La tv di Stato ha riferito che da questo pomeriggio l'Istituto oncologico è tornato ad accogliere i pazienti, dopo che in 30 sono stati trasferiti in altri ospedali del Cairo a causa dei danni provocati dall'esplosione. L'Università del Cairo, collegata all'Istituto oncologico, ha negato che l'esplosione sia avvenuta all'interno della struttura. Sull'incidente è stata aperta un'inchiesta.
Il premier egiziano Mostafa Madbouly ha ordinato l'avvio dei lavori necessari per ripristinare i danni all'Istituto oncologico. Lo riferisce il portale del giornale governativo Al Ahram. Immagini pubblicate dal giornale online Egypt Today mostrano danni evidenti almeno su tutta la facciata della struttura.