Due tifosi inglesi sono stati condannati in Francia a due e tre mesi di prigione, senza condizionale, per il loro coinvolgimento nei gravi disordini avvenuti a Marsiglia a margine della partita Inghilterra-Russia. Le prime sentenze di condanna sui fatti accaduti lo scorso weekend sono state emesse dal tribunale di Marsiglia. Ian Hepworth, un infermiere psichiatrico di 41 anni, è stato condannato a tre mesi di carcere e a due anni di interdizione dal territorio francese. Due mesi di carcere per Alexander Booth, un cuoco ventenne, che come il suo connazionale non potrà mettere piede in Francia per due anni.
Hepworth, condannato per avere lanciato contro la polizia una bottiglia di vetro, nel corso del processo per direttissima si è scusato per il suo comportamento: "Il mio compito è quello di aiutare le persone, ho fatto qualcosa di stupido", ha riconosciuto. Anche il secondo tifoso inglese condannato ha chiesto "scusa agli agenti e ai cittadini di Marsiglia". "Non sono una persona violenta", ha precisato il cuoco ventenne, con ancora indosso la maglia della Nazionale inglese. "Amo il mio lavoro e la mia famiglia e non ho mai avuto niente a che fare con gli hooligans. Non ho mai avuto problemi con la polizia e ho un grande rispetto per loro. Sono un grande lavoratore. Ero nel posto sbagliato al momento sbagliato", si è giustificato.