Mattinata in territorio positivo per i principali listini del Vecchio Continente spinte dai risultati elettorali in Gb dove i Conservatori conquistano la maggioranza assoluta dei seggi. A Piazza Affari giornata intensa di trimestrali: l'ad Alberto Nagel festeggia i conti di piazzetta Cuccia, miglior utile netto degli ultimi cinque anni. Bene anche UnipolSai ed Enel
Mattinata positiva per le Borse europee intonate al rialzo fin dall'avvio. Maglia rosa per la piazza di Londra: l'indice Ftse 100 guadagna il 2,04% a 7.027 punti dopo i risultati delle elezioni che, a dispetto delle attese, consegnano un risultato deciso. I Conservatori si sarebbero aggiudicati la maggioranza assoluta dei seggi permettendo al premier britannico David Cameron di non dover cercare un governo di coalizione come nell'ultima legislatura.
In progresso a metà seduta, in attesa dell'apertura di Wall Street, anche gli altri listini europei. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib guadagna l'1,03% a 23.073 punti - All Share +0,99%, mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi si attesta a 116 punti base con un rendimento dell'1,78%. In progresso le piazze finanziarie di Francoforte +0,68%; Madrid +0,85%, Lisbona +1,35%, Zurigo +1,44% e di Parigi +0,92%.
A Piazza Affari giornata intensa sul fronte delle trimestrali. Corre Enel (+3,15%) che chiude il primo trimestre con un utile netto in crescita a 810 milioni di euro. Rialzo di oltre tre punti percentuali per Mediobanca a 8,86 euro (+3,02%) che ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio 2014-2015 con il miglior utile netto degli ultimi cinque anni, a 205 milioni di euro, in crescita rispetto a 90,6 milioni al 31 marzo 2014 e superiore al consensus. Festeggia i conti anche UnipolSai (+2,91%) - utile netto consolidato pari a 310 milioni di euro, in crescita rispetto ai 186 milioni del primo trimestre 2014 (+66,6%) -. Prese di beneficio per Ubi Banca (-0,97%); flessione frazionali per Autogrill (-0,29%) e Stm (-0,23%).