La squadra di Mancini si impone 2-1 a San Siro contro il Dnipro e si qualifica ai sedicesimi come prima del girone. Per i granata, dopo lo 0-0 con i belgi, tutto rinviato a Copenaghen. Napoli ai sedicesimi. Fiorentina-Guingamp 1-2 e viola primi del girone
Dopo la qualificazione ai sedicesimi di Europa League di Napoli e Fiorentina è arrivata anche quella dell'Inter di Roberto Mancini che, alla seconda in nerazzurro di questa stagione, anche se era in tribuna per una squalifica, trova la vittoria a San Siro, per 2-1 sul Dnipro in dieci uomini. L'Inter soffre, lotta e conquista il matematico accesso al turno successivo della competizione con il primo posto nel girone. La gara per i padroni di casa si mette male dopo il vantaggio degli ucraini con Rotan e solo un grande Handanovic salva la squadra dal possibile tracollo, parando un calcio di rigore alla stella Konoplyanka. La prodezza del portiere dà la scossa ai nerazzurri che trovano il pareggio con Kuzmanovic. Nel secondo tempo le cose si potrebbero complicare per l'espulsione di Ranocchia ma i nerazzurri impiegano meno di un minuto per portarsi in vantaggio con Osvaldo che sfrutta alla perfezione un assist di Hernanes. L'Inter poi soffre in inferiorità numerica ma ci pensa 'super' Handanovic che ipnotizza prima Kalinic e poi ancora Konoplyanka e conserva la vittoria fino alla fine.
Qualificazione rinviata, invece, per il Torino di Ventura, che a tre giorni dal derby con la Juventus, sbatte contro il muro del Bruges, non riuscendo ad andare oltre lo 0-0 ma evidenziando dei segnali incoraggianti. Grande partita del portiere degli ospiti Matthew Ryan che ha parato qualsiasi cosa, così la classifica del girone B ora vede il Bruges a 9 punti, il Torino a 8, l'Helsinki (che ha sconfitto il Copenaghen 2-1) a 6, con il Copenaghen ormai fuori dai giochi con 4 punti e prossimo avversario dei granata in trasferta. Alla squadra di Ventura basterà un pari a Copenaghen per qualificarsi o addirittura una sconfitta se il Bruges batterà o pareggerà contro l’HJK.