"Mi sento come se mi avessero staccato la carne, provo un dolore vivo che non provavo da tempo". Alessandro Di Battista, uno dei volti più noti del M5S, mastica amaro dopo la debacle alle urne dei 5 Stelle. Incrocia il collega Paolo Gentiloni, del Pd, e gli fa i complimenti, poi procede spedito verso l'Aula. "Non me l'aspettavo - dice all'Adnkronos - pensavo in un testa a testa con il Pd, una parte di me confidava e sperava nel sorpasso. Comunque, ora che possiamo fare? Bisogna andare avanti, con più forza e convinzione di prima".