E' nato dal malessere contro la crisi economica, ha unito forconi siciliani e movimenti di altre regioni d'Italia, poi pian piano i promotori si sono divisi. Ora il coordinamento 9 dicembre, protagonista nei mesi scorsi di diversi presidi e proteste in tutta Italia, è pronto a rinascere: lo annuncia all'Adnkronos Gaetano Montico, già esponente del coordinamento 9 dicembre spiegando che "a metà aprile renderemo noti i nomi del nuovo direttivo. Non ci saranno tutti quelli che, come Chiavegato, Ferro o Calvani, hanno usato il coordinamento per i loro scopi personali. Ne abbiamo preso le distanze e non faranno parte di questo nuovo direttivo".
"Il nome dobbiamo concordarlo", sottolinea Montico che non esclude possa continuare a chiamarsi nello stesso modo, ma con qualche differenza rispetto al passato: "Se '9 dicembre' rimarrà il nome del nostro movimento ci sarà una forma di distinguo". "Abbiamo lasciato che gli estremismi si togliessero e si ricompattasse l'essenza del coordinamento 9 dicembre", sottolinea Montico che non esclude un appoggio a un partito politico in vista delle prossime amministrative e delle europee. "Decideremo se schierarci con qualcuno oppure se non farlo per prepararci piuttosto alle elezioni politiche", sottolinea Montico.
Se nel programma di un partito il nuovo coordinamento 9 dicembre troverà risposte e attenzione alle proprie istanze: "Non escludiamo un appoggio - conclude - e cercheremo di sensibilizzare le persone che credono in noi per una giusta determinazione".
