"L'accordo relativo alla legge elettorale per il voto europeo rinvia le nuove disposizioni in materia di equilibrio di genere alla futura consultazione elettorale del 2019. Questa soluzione corrisponde alla tesi sostenuta dal Nuovo centrodestra in base alla quale non si possono cambiare le regole del gioco a gioco iniziato". Lo dichiara Maurizio Sacconi, presidente dei senatori del Nuovo centrodestra".
"L'unica novità ad effetto immediato -aggiunge- ha un impatto molto modesto sul comportamento degli elettori, in quanto riguarda la necessità della preferenza di genere solo nel caso siano espresse tutte e tre le preferenze a disposizione dell'elettore".
"Siamo soddisfatti -conclude- perché le riforme istituzionali non devono mai corrispondere all'emotività delle battaglie di principio ma, ancor più se rilevanti, devono entrare nell'ordinamento nel modo più idoneo e condiviso".