"Penso a un percorso comune" per "costruire una nuova Europa", un fronte anti-euro "che credo sia molto più ampio di quanto si pensi". Geert Wilders e Marine Le Pen, a capo rispettivamente della Pvv anti-islam olandese e della formazione di estrema destra 'Front national' della francese Marine Le Pen, "non sono assolutamente i mostri che si crede". Con Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, "i contatti e gli scambi vanno avanti. Marine è molto diversa da sua padre", Wilders "mi è piaciuto molto, abbiamo alcune posizioni differenti ma siamo vicini soprattutto sul fronte della difesa delle autonomie, del territorio e sulla tutela della religione".
Obiettivo, dunque, è "coagulare tutte le forze euroscettiche", per dire "no all'euro, ai vincoli di Bruxelles, stop all'immigrazione e lotta alla disoccupazione". Con Le Pen, racconta Salvini, "ci stiamo scambiando slogan, manifesti e libretti, per trarne idee vincenti". In Europa puntano a portare avanti la battaglia contro la moneta unica. Per uscire dall'euro "tre le strade percorribili - indica il segretario federale del Carroccio in un incontro con la stampa estera a Roma - sovranità monetaria dei singoli Stati; un euro a due velocità; diverse monete per aree omogenee". Ma quel che conta "è arrivare a una discussione seria. Fino all'anno scorso solo parlarne era da ricovero psichiatrico, ora le cose sono cambiate profondamente".
