La vicenda ricorda un po' 'Prova a prendermi', la pellicola di Steven Spielberg nella quale Leonardo DiCaprio interpretava un frenetico truffatore che sfuggiva continuamente alla giustizia, beffando ogni volta l'agente dell'Fbi che gli stava alle calcagna. Ne sa qualcosa Joaquim Bitton Matos, un detenuto israeliano che il 18 febbraio scorso è evaso dal carcere di Caxias, vicino Lisbona, facendo perdere le sue tracce nel nulla. Invece di nascondersi, però, da allora l'uomo sfida la polizia e il governo portoghese a rintracciarlo.
Su Facebook 'Jeki' si diverte a lanciare provocazioni agli investigatori, postando in continuazione foto, video e messaggi in cui dileggia la polizia. Come uno dei post più recenti, nel quale si vede un'immagine satellitare della prigione di Caxias: "Qualcuno sa dirmi di cosa si tratta?" scrive il fuggitivo, che a fine marzo non è fatto scrupoli a pubblicare un suo ritratto a volto scoperto, mentre impugna un fucile.
I due prigionieri che sono fuggiti con lui, scrive 'El Mundo', entrambi di nazionalità cilena, sono stati arrestati poco dopo esseri evasi. Ma non lui, che rimane il ricercato numero uno, pur continuando a svolgere una vita normale. "Non mi prenderete" assicura sui social l'uomo, che è stato condannato per rapina, aggressione e traffico di droga. Nell'ultimo video pubblicato, dedicato al ministro della Giustizia portoghese, Francisca Van Dunem, il fuggitivo annuncia di stare tornando a casa. E tanto è bastato alla polizia portoghese per chiedere la cooperazione di quella spagnola, ed evitare così che l'uomo possa tornare in Israele.
