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Expo: 19 Consorzi portano a Milano le Docg, Doc e Igp della Toscana

27 ottobre 2015 | 15.15
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Expo: 19 Consorzi portano a Milano le Docg, Doc e Igp della Toscana

Dal 30 ottobre al 1° novembre, nella cornice dei chiostri dell’Umanitaria di Milano, si terrà l’evento finale del Fuori Expo della Regione Toscana: 'Any Taste of Tuscany, la Toscana a Milano'. Diciannove Consorzi più rappresentativi della Toscana, quattordici vinicoli e cinque di prodotti gastronomici, a tutela della maggiori Docg, Doc e Igp della Toscana, 'saluteranno' dall’ex convento l’Esposizione universale 2015, mettendo a disposizione le loro eccellenze enogastronomiche per degustazioni, corsi e spettacoli. Tre giorni intensi all’insegna del gusto e della tradizione, che si trasformeranno in un viaggio ideale alla scoperta della Toscana in ogni suo angolo.

Nel winebar si svolgeranno pranzi, cene e aperitivi con i migliori vini del territorio e i piatti tipici della tradizione accompagnati da musica ed eventi come HalloWine, la serata Dj set. Ogni giorno sarà possibile assaggiare etichette di vini diversi delle quattordici denominazioni presenti, effettuare degustazioni unconventional come l'appuntamento 'God Save the Tuscany', format di successo del fiorentino Andrea Gori, partecipare ai cooking show dello chef Paolo Gori e del critico enogastronomico Leonardo Romanelli, partecipare al gioco di assaggi di olio extra vergine di oliva per cercare l'intruso.

Con il corso di cucina della Pappa Academy le massaie del territorio insegneranno al pubblico milanese come cucinare uno dei più celebri piatti toscani, la pappa al pomodoro; il pubblico potrà poi assaggiare il piatto preparato e gli altri prodotti in degustazione come prosciutto, finocchiona, olio nuovo e pane a lievitazione naturale. Il brunch toscano sarà intervallato dall’assaggio delle cruditè dei macellai toscani e dalle degustazioni guidate dei vini, come quella del giornalista Daniele Cernilli.

“'Any Taste of Tuscany' è un evento da non perdere: l'eccellenza toscana fatta di cibi, vino, olio - afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico - arriva a Milano, per regalare ai milanesi e ai visitatori internazionali di Expo una tre-giorni ricca di eventi per tutte le età e per tutti i gusti. Non poteva quindi non essere presente il Vino Chianti Classico che in questi ultimi mesi è stato protagonista di molte altre attività innovative ideate per promuovere una delle Denominazioni più importanti del mondo. Intorno alla denominazione Chianti Classico si sviluppa infatti un sistema socio-economico capace di generare numeri da 'grande impresa', con un fatturato globale stimabile in oltre 600 milioni di euro, un valore della produzione vinicola imbottigliata di circa 360 milioni di euro e infine un valore della produzione olivicola pari a 10 milioni di euro”.

“Nell'ottica della promozione - dichiara la presidente del Consorzio Vernaccia di San Gimignano, Letizia Cesani - è per noi fondamentale comunicare il profondo legame che lega il nostro vino al territorio di produzione, alla sua storia, cultura e tradizione. In questo legame risiede la nostra eccellenza, come di tutte le altre denominazioni vinicole e gastronomiche toscane. Per questo, credo profondamente nell'importanza di 'fare sistema' con tutte le eccellenze della nostra regione: dobbiamo riuscire a comunicare non solo i nostri vini, ma tutto ciò che ci sta dietro. La nostra presenza insieme ad altri tredici Consorzi toscani del vino a Fuori Expo è quindi per noi una grande opportunità per sperimentare una nuova formula di promozione che speriamo di potere replicare con successo anche all'estero”.

Come sottolinea Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, "a partire dalla scelta del nome, abbiamo puntato a valorizzare il sistema delle eccellenze toscane e non ogni singolo protagonista". "Ogni denominazione presente, come lo stesso il Brunello, è sicuramente al vertice del proprio settore ma il brand Toscana da ulteriore valore aggiunto. La nostra iniziativa può quindi essere considerata una chiusura importante di questi sei mesi perché di fatto le realtà presenti e ciò che proponiamo incarnano al meglio i valori dell’Expo", aggiunge.

Da parte sua, Andrea Natalini, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, assicura: "Vino Nobile vuol dire eccellenza, eleganza, storia, tradizione, qualità. Tutti valori che noi produttori grazie al Consorzio abbiamo cercato di coniugare alla nostra città, Montepulciano, e al suo territorio. Per questo, abbiamo finanziato alcune opere di interesse pubblico, ultima la Fortezza Medicea, uno dei simboli della nostra città e che grazie a questo intervento ospiterà a breve una grande enoliteca consortile e la nuova sede del Consorzio. Montepulciano ha dato da sempre molto al vino e per questo il vino deve dare molto a Montepulciano. Vogliamo che il mondo leghi alle nostre bottiglie questo importante messaggio".

Per Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, “essere presenti tutti insieme a Expo darà l’opportunità al pubblico di poter scoprire e assaggiare la Toscana nella sua completezza". "Tutti i maggiori prodotti certificati saranno in vetrina per tre giorni. E, ancora più importante, resta il fatto di fare sistema creando altresì delle sinergie di comunicazione e di visibilità a livello internazionale che aggiungeranno ulteriore valore all’evento di fine ottobre presso i Chiostri dell’Umanitaria”, prosegue.

“La partecipazione del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana a 'Any Taste of Tuscany - La Toscana a Milano' - afferma il presidente, Edoardo Donato - è senz’altro una cosa molto positiva, sia perché consente di dare visibilità a un Consorzio giovane come il nostro, sia perché ci dà la possibilità di lavorare fianco a fianco con gli altri Consorzi che rappresentano le eccellenze agroalimentari della Toscana, e non parlo solo di vino, e di confrontarci con loro. Più in generale, ritengo comunque che iniziative come questa siano in grado di dare ulteriore forza al brand Toscana, proprio perché rappresentano un forte segnale di unità del mondo produttivo regionale, mettendo in mostra quanto di meglio è in grado di offrire l’agroalimentare toscano”.

Per Donatella Cinelli Colombini, presidente del Consorzio Orcia, “è una grande opportunità per la nostra giovane e piccola denominazione essere con tutti i consorzi del vino toscani nella splendida cornice dei Chiostri dell’Umanitaria, messi a disposizione da Toscana Promozione, una grande opportunità anche per far conoscere al pubblico milanese la qualità e le eccellenza dell’intera Toscana”. Luca Sanjust, presidente del Consorzio Valdarno di Sopra, ricorda che "la nostra è tra le più recenti denominazioni toscane, ma anche una delle più antiche, infatti è tra i territori denominati dal Bando di Cosimo III de’ Medici del 1716: chiudere Expo, luogo di eccellenze e tradizioni, non poteva quindi non vederci presenti con i nostri vini e la nostra storia".

Per Marina Malenchini, presidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, "questa è l'occasione per le denominazioni toscane di presentarsi tutte insieme e far assaggiare le loro eccellenze". Mentre il presidente del Consorzio Chianti Rufina, Federico Giuntini, dice: “La partecipazione unitaria dei consorzi, di tutela e promozione, delle realtà vitivinicole e agricole toscane all’evento rappresenta, per il nostro Consorzio Chianti Rufina, un’occasione di promozione e visibilità. L’Expo e tutti gli eventi ad esso collegati si sono dimostrati un grande e positivo volano per l’immagine totale del mondo agricolo italiano, superando gli scetticismi iniziali. Il Consorzio Chianti Rufina è orgoglioso di poter far parte del gruppo di consorzi chiamati a chiudere questa stagione di eventi legati a Expo, presentando le proprie produzioni di eccellenza".

Marco Giannoni, presidente del Consorzio Vini Cortona, spiega che è "una denominazione, la nostra, che parte dalle origini etrusche, rappresentate anche nel nostro logo, per arrivare oggi a raccontare attraverso le bottiglie prodotte la storia dell’agricoltura di un territorio in grado di esprimere eccellenze, sotto diversi punti di vista: l’impegno, la passione e l’amore per la terra e la vite si traducono in emozioni da degustare insieme ai nostri vini".

"Quella del Fuori Expo - afferma Giuseppe Mantellassi, presidente del Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano - è sicuramente una vetrina importante per comunicare il sistema Toscana, fatto di prodotti che rimandano a una storia secolare e a un paesaggio unico, a una agricoltura che, nonostante le mille difficoltà, continua a trainare l’immagine della nostra regione nel mondo come luogo di eccellenza del vivere sano e di qualità".

Ma non sono solo i vini a rappresentare la Toscana a Milano. C'è il Consorzio Olio Dop Chianti Classico, guidato da Carlo Salvadori, che osserva: “Siamo lieti, dopo un’annata disastrosa per l’olio come quella dello scorso anno, di poter presentare i frutti di questa nuova ottima annata 2015 in un contesto così particolare come i Chiostri dell’Umanitaria a Milano. Un’occasione unica in cui la Toscana si presenta unita con i suoi prodotti di eccellenza: una degna chiusura di un semestre milanese e italiano dedicato alla divulgazione, promozione e valorizzazione del prodotti agroalimentari di qualità”.

Presente anche il Consorzio Olio Dop Toscano, con il presidente Fabrizio Filippi: “L’iniziativa 'Any taste of Tuscany' dedicata alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole della Regione Toscana - rimarca - nasce con la precisa volontà di affermare l’autenticità dei prodotti certificati Dop e Igp, espressione di un orientamento produttivo attento alla qualità e sostenibilità ambientale, oltre che alla garanzia di un’origine certa. L’extravergine Toscano Igp appartiene a pieno titolo a questo sistema con i suoi attributi di origine, qualità e tipicità garantiti dal proprio marchio”.

E, ancora, il Consorzio Prosciutto Toscano presieduto da Cristiano Ludovici: “Partecipare insieme alle Docg del vino e alle Dop/Igp gastronomiche della Toscana al Fuori Expo dell’Umanitaria è per il Consorzio del Prosciutto Toscano una grande opportunità. Non solo per la visibilità che sarà riservata al nostro prodotto, grazie a uno spazio dedicato dove sarà possibile degustarlo, ma anche per la sinergia che già si è instaurata con gli altri Consorzi. L’appuntamento all’Umanitaria sarà infatti l’occasione per vedere le eccellenze toscane riunite sotto lo stesso tetto e il Prosciutto Toscano Dop s’impegnerà per mantenere viva tale collaborazione anche al di fuori di questo contesto”.

Il presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona, Fabio Viani, si dice “orgoglioso di partecipare a questo evento che vede il nostro Consorzio insieme alle altre eccellenze enogastronomiche della Toscana". "Il Fuori Expo di Milano rappresenta una vetrina importante - continua - e un'opportunità per promuovere e valorizzare, in maniera compatta e in concomitanza con la chiusura di Expo, i prodotti e i vini Dop e Igp della nostra regione. L'augurio è che anche in futuro si possa ripetere questa esperienza attraverso l'organizzazione di altri eventi che vedano protagonisti insieme i Consorzi di tutela della Toscana”.

Infine, il Consorzio Pane Toscano, guidato da Piero Capecchi, che conclude: “La partecipazione del Consorzio del Pane Toscano all’iniziativa di chiusura di Expo 2015 presso Fuori Expo non poteva mancare: il pane simbolo imprescindibile di toscanità accompagna tutti i prodotti, esaltandone i sapori forti e decisi dando corpo a qualsiasi piatto e condimento della cucina Toscana”.

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