"Vogliamo che l'Esposizione universale del 2015 a Milano non sia solo un avvenimento commerciale, ma abbia un contenuto più profondo". Lo ha detto questa mattina il presidente di Caritas Internationalis il cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga, annunciando l'adesione delle 164 Caritas del mondo della Confederazione internazionale all'esposizione universale che tra 15 mesi si svolgerà nel capoluogo lombardo.
"Con la nostra presenza vogliamo ricordare a tutti quelli che partecipano a Expo come espositori, visitatori o volontari, governi e cittadini, che purtroppo non tutti hanno a disposizione le stesse risorse, anzi che viviamo in un momento storico dove il divario tra ricchi e poveri sta crescendo", ha spiegato il cardinale Maradiaga, che oltre a presiedere l'organismo ecclesiale espressione della Caritas nel mondo, è anche arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras) e coordinatore degli 8 cardinali ai quali Papa Francesco ha affidato il compito di consigliarlo sul governo della Chiesa universale.
"Il cibo sul pianeta non manca - ha ricordato il cardinal Maradiaga -ma sappiamo che ancora molto deve essere fatto per eliminare le ingiustizie che ora ricadono su chi non ha accesso alle risorse per potersi nutrire sufficientemente e adeguatamente". Secondo il presidente di Caritas Internationalis "la mancanza di cibo fa parte di un circolo vizioso che va stroncato alla radice. Non vanno eliminati i poveri, ma le cause della povertà e della fame". (segue)