Federdistribuzione ha un rapporto di collaborazione con l'Expo di Milano: "da un punto di vista dei contenuti, partecipiamo a dibattiti e diamo la nostra opinione sui vari temi ma, le nostre singole aziende decidono come muoversi su questo evento". Ad affermarlo all'Adnkronos è il presidente di Federdistribuzione, Giovanni Cobolli Gigli, commentando l'intervista a Bernardo Caprotti a "Il Fatto Quotidiano" in cui il patron di Esselunga lamenta l'esclusione da Expo a favore di Oscar Farinetti e della sua Eataly.
"Noi non entriamo direttamente in Expo, ma come lobby informiamo i soci", spiega il numero uno di Federdistribuzione, l'organismo espressione della Distribuzione Moderna Organizzata.
"Ci auguriamo pieno successo per Expo sia dal punto di vista dei contenuti che delle presenze straniere non solo in Lombardia ma in tutta Italia. L'esposizione infatti - conclude Cobolli Gigli - dovrebbe avere la capacità di portare i turisti non solo nelle regioni vicine, quali Piemonte e Veneto ma ovunque, fino in Sicilia, affinché essi possano apprezzare le bellezze naturali e la qualità dell'alimentazione in Italia".