Il presidente della Regione Lombardia invita “il governo a darsi una mossa, altrimenti siamo qui bloccati, lo dico con preoccupazione”. Venerdì dovrebbe essere approvato il decreto per concedere maggiori poteri a Raffaele Cantone
“Rischiamo di andare oltre il 30 di aprile (2015, ndr) senza aver completato le opere. Lo dico non avendo responsabilità diretta in questo, essendo la responsabilità del commissario di governo (Giuseppe Sala, ndr), ma lo dico con preoccupazione, perché i tempi sono questi”. A lanciare l’allarme è il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a pochi giorni dal decreto del Governo, che dovrebbe essere approvato venerdì prossimo, per dare maggiori poteri al presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone.
“Ancora una volta - ha aggiunto - invito il governo a darsi una mossa, altrimenti siamo qui bloccati: Expo è bloccata, il commissario è bloccato, i lavori sono bloccati. E francamente - ha concluso - non trovo un motivo per cui questo nodo non venga sciolto”.