Il rettore: “Anche nelle università noi stiamo cercando di stimolare i ragazzi a farsi sentire, a diventare loro stessi protagonisti, a essere orgogliosi di essere italiani”
Milano, 30 mag. (Adnkronos/Labitalia) - “Penso che quella di restituire, con il Padiglione Italia all’Expo 2015, fiducia agli italiani e soprattutto ai giovani sia un’idea molto brillante e soprattutto una necessità del nostro Paese. Anche nelle università noi stiamo cercando di stimolare i nostri giovani a farsi sentire, a diventare loro stessi protagonisti, a essere orgogliosi di essere italiani. E il modo in cui questo è stato pensato nonché la possibilità per l’Italia di far vedere la propria bellezza lo trovo estremamente importante e utile”. E’ quanto afferma Cristina Messa, rettore dell’Università Milano-Bicocca.Nel concept di ‘Vivaio’ scelto per il Padiglione Italia, Messa apprezza maggiormente “la modalità di comunicazione”.
“E’ un problema - ammette - che abbiamo nella mia generazione o in quelle più anziane della mia: capire come comunicare con i giovani. Lo abbiamo come professori, come genitori, come dirigenti in senso generale. E trovo che l’idea di comunicare attraverso i sensi e attraverso metodi di comunicazione più consoni per i giovani possa essere sicuramente più attrattiva per loro”.
A colpire, nel Padiglione all’Expo 2015, per Messa, è “principalmente la capacità di valorizzare le differenze delle ventuno regioni ma senza perdere l’insieme”. “Credo che la possibilità data a tutti di portare le proprie iniziative, ma mettendole in uno stesso sistema e in una stessa scatola, possa dare un’idea unitaria, di cui abbiamo molto bisogno”.
