''Cose che capitano''. Kimi Raikkonen chiude 'col botto' ma non si scompone più di tanto. Il pilota finlandese della Ferrari termina i test di Sakhir, in Bahrain, finendo con la F14 T contro un muretto, all'uscita della curva 4, e distruggendo la ruota anteriore sinistra. Il sipario, per la rossa, è calato quindi con 5 minuti di anticipo rispetto alla bandiera a scacchi.
''Ero su un cordolo e la monoposto ha pattinato. Non sono riuscito a riprendere il controllo, purtroppo sono finito contro il muro danneggiando la macchina'', dice il finlandese, che oggi ha messo insieme 82 giri ottenendo il terzo tempo (1'36''718). ''Sono cose che succedono, non direi che è colpa mia -aggiunge archiviando l'episodio-. Fortunatamente è avvenuto nel finale, mi dispiace solamente che costringerà la squadra a fare del lavoro extra''.
''Si punta sempre a percorrere più giri, ma oggi comunque non abbiamo avuto problemi. Ovviamente ho rovinato la monoposto nell'incidente, ma abbiamo fatto più o meno quello che avevamo programmato'', dice. Nessun allarme, quindi, se la rossa non ha simulato un Gp: ''Potevamo anche dedicarci ai long run, ma il programma era diverso. Avremo comunque la possibilità di farli nei prossimi test''. (segue)