Nel lungometraggio di esordio di Lorenzo Sportiello un uomo e una donna, in un indefinito futuro prossimo, cercano di entrare illegalmente negli Stati Uniti d'Europa. Nel cast Antonia Liskova, Simon Merrells e Ana Ulrau.
Futuro prossimo. Un uomo e una donna cercano di entrare illegalmente negli Stati Uniti d'Europa per dare un futuro al figlio che aspettano. Negli U.S.E. a ogni cittadino viene affidato un indice di sostenibilità basato sul benessere e la produttività personale. Una donna incinta non è sostenibile e deve essere espulsa. E' questo il plot di "Index Zero", esordio di Lorenzo Sportiello nel lungometraggio, film di fantascienza made in Italy con ambizioni internazionali. Un tipo di prodotto raro in Italia negli ultimi anni, basti pensare che "Nirvana" di Gabriele Salvatores risale a ben 17 anni fa.
In concorso al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione Prospettive Italia, il film sarà presentato il 24 ottobre alle ore 20 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in Sala Petrassi. Girato in inglese con un cast di attori internazionale tra cui Simon Merrells (Marco Licinio Crasso nella serie 'Spartacus'), Ana Ularu (migliore attrice emergente alla Berlinale 2012 con il film 'Outbound') e Antonia Liskova, "Index Zero" racconta, attraverso lo sguardo di due immigrati, i temi più attuali legati al futuro dell’Unione Europea e alla sostenibilità delle economie e delle genti.
In concorso al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione Prospettive Italia, dove sarà presentato il 24 ottobre alle ore 20 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in Sala Petrassi, il film è realizzato grazie al supporto di Grande Mela Film, Mix Studio, The Shift e di Apulia Film Commission.
