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Gb: Farage, 'quinta colonna' musulmani britannici vuole ucciderci

12 marzo 2015 | 15.43
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In un'intervista con l'ex commissario per i diritti umani Trevor Phillips in onda su 'Channel 4', il leader dell'Ukip avverte: "Gli inglesi sono sempre più preoccupati per l'immigrazione". E aggiunge: "Normativa anti-discriminazione irrilevante, dovrebbe essere abolita". Cameron: "Nigel Farage è alla ricerca di attenzioni"

(AFP) - (AFP)
(AFP) - (AFP)

La gente in Gran Bretagna ha paura perché crede che ci siano musulmani che vogliono formare "una quinta colonna e ucciderci". E' quanto sostiene il leader dell'Ukip, Nigel Farage, per il quale non vi è mai stato prima d'ora un gruppo di migranti che volesse "cambiare chi siamo e ciò che siamo".

"Penso che una delle ragioni per cui i sondaggi indicano un aumento del livello di paura sia perché le persone vedono una 'quinta colonna' dentro il nostro Paese che ci odia e vuole ucciderci" ha affermato il leader del Partito euroscettico britannico, in un'intervista con l'ex commissario per i diritti umani Trevor Phillips andata in onda su 'Channel 4', sottolineando la crescente preoccupazione dell'opinione pubblica in relazione all'immigrazione.

Secondo quanto riporta il Guardian, Farage ha poi definito "irrilevante" la normativa anti-discriminazione, sostenendo che dovrebbe essere abolita. Pressato da Phillips sul tema, soprattutto a quali leggi si riferisse, il leader Ukip ha detto "gran parte", aggiungendo: "Penso che un datore di lavoro dovrebbe essere molto più libero di decidere su chi lavora per lui".

Farage ha fatto dell'immigrazione uno dei pilastri della sua campagna elettorale, in attesa delle consultazioni di maggio, sostenendo che l'Ukip ridurrà la presenza di immigrati uscendo dall'Unione europea e bloccando l'accesso per cinque anni a chi è considerato 'non qualificato', sullo stile del sistema australiano.

Il leader degli euroscettici ha impostato la sua linea pre-elettorale sull'aumento del numero di immigrati nel Regno Unito, cresciuto di 298mila unità nel 2014, cifra assai superiore agli obiettivi fissati dai Partito conservatore del premier David Cameron che aveva promesso di non superare il tetto delle 100mila persone. Secondo un sondaggio di YouGov della scorsa settimana, il 75% dei britannici pensa che l'immigrazione sia stata troppo alta.

Dopo l'anticipazione dell'intervista contenuta nel documentario 'Things we won't say about race that are true' ('Cose vere, a proposito di razza, che non diremo') - che andrà in onda la prossima settimana - il primo ministro britannico ha replicato su Twitter: "Nigel Farage è alla ricerca di attenzioni. Le leggi proteggono le persone dalle discriminazioni razziali. E' estremamente preoccupante che non lo capisca".

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