"Decisione dettata dalla volontà di non danneggiare chi ha avuto ed ha tuttora fiducia e stima in me"
"Ho rassegnato con animo leggero le mie dimissioni da 'consigliere per la comunicazione istituzionale del ministro per la pubblica amministrazione', per il venir meno delle condizioni per esercitare proficuamente le mansioni connesse a questo incarico fiduciario". Così in una nota Renato Farina, dopo le polemiche sul suo ruolo al ministero.
Dice Farina: "Sono onorato e considero un grande privilegio aver potuto collaborare, in mesi di impegno entusiasta, con il ministro Brunetta. La mia gratitudine per lui non finirà mai. Nel momento però in cui la mia presenza diventa motivo di attacchi gratuiti allo scopo di indebolirne l’azione riformatrice, il miglior aiuto che posso dargli è ritirarmi. Il mio, tengo a dirlo, non è affatto un riconoscimento alle ragioni dei cultori del 'fine processo mai' che da quindici anni mi inseguono per negarmi il diritto ad ogni espressione pubblica, dopo che ho pagato quanto i giudici hanno stabilito. La mia è una decisione dettata dalla volontà di non danneggiare chi ha avuto ed ha tuttora fiducia e stima non solo nelle mie qualità professionali quanto soprattutto nella mia persona. Ringrazio, inoltre, il direttore Alessandro Sallusti per la sua squisita solidarietà".
Il Gabinetto del Ministro per la Pubblica amministrazione ha ricevuto la lettera di dimissioni di Renato Farina dall'incarico di consigliere per la comunicazione istituzionale del ministro Brunetta, rende noto il ministero in una nota. Il Ministro lo ringrazia per l'impegno, la dedizione e la sensibilità istituzionale dimostrati.
“L’avevano fatta talmente grossa, con la nomina dell’Agente Betulla, che hanno dovuto alla fine arrendersi all’evidenza dei fatti. Ora il governo dei migliori affronti con la medesima 'dedizione e sensibilità istituzionale’ la vicenda Durigon…" ha scritto su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
In giornata, in una nota congiunta, i senatori del MoVimento 5 Stelle Simona Nocerino e Danilo Toninelli avevano annunciato un’interrogazione: “A quanto si apprende Renato Brunetta avrebbe chiamato con sé al ministero Renato Farina (il cosiddetto 'Agente Betulla'). Una scelta che desta non poca preoccupazione visto il passato a tinte a dir poco fosche di Farina. Presenteremo un’interrogazione al ministro Brunetta in merito per sapere se intende confermare la nomina al Ministero della pubblica amministrazione, in quale ruolo e con quale compenso”.