Roma, 6 mar. (Adnkronos Salute) - Bristol-Myers Squibb (Bms) ha annunciato di aver donato un totale di 1 milione di dollari nel 2013 a 4 organizzazioni no profit che sostengono i malati di cancro. Il denaro servirà a finanziare lo sviluppo e la disponibilità di materiale didattico per i pazienti e gli operatori sanitari nel campo emergente dell'immuno-oncologia. La Bonnie Addario Lung Cancer Foundation, la Cancer Support Community, LunGevity e la Society for Immunotherapy of Cancer hanno dunque ricevuto ciascuna 250.000 dollari per progetti educativi indipendenti, comunica l'azienda farmaceutica americana.
Chirurgia, chemioterapia e radioterapia hanno rappresentato il cardine del trattamento del cancro nel corso degli ultimi decenni, ma la sopravvivenza a lungo termine e la qualità della vita sono rimasti un miraggio per molti pazienti con malattia avanzata. Per rispondere a questa esigenza medica insoddisfatta, l'immuno-oncologia si basa sul presupposto che il sistema immunitario è lo strumento più potente ed efficace del corpo per riconoscere e combattere le malattie. A differenza delle tradizionali terapie che colpiscono il tumore, gli agenti immuno-oncologici sono progettati per sfruttare le capacità naturali del sistema immunitario del paziente per combattere il cancro.