Milano, 30 apr. (Adnkronos Salute) - 'Rosso' in crescita per il gruppo biofarmaceutico Cell Therapeutics Inc. (Cti) nel primo trimestre 2014: le perdite nette sono salite a 29 milioni di dollari, contro i 19,4 mln dello stesso periodo del 2013, e tengono conto di un aumento delle spese relative a forme di remunerazione non monetaria, di natura azionaria, spiega la società in una nota. Il fatturato dei primi 3 mesi è cresciuto a 1,4 milioni (1,1 mln nel primo trimestre 2013), principalmente grazie alle vendite nette dell'anticancro pixantrone. Al 31 marzo 2013 la liquidità a disposizione di Cti era pari a 50,6 milioni, ma entro metà 2014 il gruppo conta di poter usufruire dei 20 mln correlati ad alcuni trial sul pacritinib per il trattamento della mielofibrosi, previsti dal contratto siglato con Baxter.
Cti conferma infine le previsioni per l'intero esercizio 2014, con una una perdita operativa non-Gaap (che non tiene conto delle spese relative a forme di remunerazione non monetaria, di natura azionaria) pari a circa 45-50 milioni di dollari. I risultati effettivi, precisa comunque l'azienda, "dipenderanno da svariati fattori tra i quali il grado di accettazione da parte del mercato e il livello di rimborso riconosciuto dai Paesi dell'Unione Europea a Pixuvri* (pixantrone), la velocità con cui verranno arruolati i pazienti per gli studi clinici in corso su pacritinib, l'ottenimento e la tempistica dei pagamenti correlati al raggiungimento di determinati traguardi" previsti dall'intesa con Baxter.