Roma, 5 mar. (Adnkronos Salute) - "Il provvedimento con cui l'Antitrust ha sanzionato Novartis e Roche per la spartizione del mercato dei farmaci Avastin/Lucentis è un atto di straordinaria rilevanza. Va dato atto all'Antitrust di aver confermato, con una ricostruzione precisa e puntuale dei fatti, quanto già sostenuto da quella parte del mondo scientifico e regolatorio abituata a interpretare e a capire la realtà dei fatti senza fermarsi alle apparenze, segnalando l'inadeguatezza o la subalternità delle norme". E' quanto afferma il presidente Agenas (Agenzia nazionale servizi sanitari regionali), Giovanni Bissoni, dopo la sanzione dell'Antitrust a Roche e Novartis, in merito alla commercializzazione di Lucentis e Avastin.
"La ricerca farmaceutica e la produzione di nuovi farmaci - sottolinea Bissoni in una nota - rappresentano un settore fondamentale per il progresso delle cure, la sopravvivenza e la qualità di vita delle persone malate e, spesso, la loro guarigione. Tali alti valori, purtroppo, convivono a volte con la protezione di rendite che vanno ben oltre i legittimi interessi economici dell'industria e la salvaguardia del mercato". Secondo il presidente Agenas, "la gravità di questi atteggiamenti è tanto più intollerabile in un settore industriale ad alta responsabilità sociale che riguarda la salute delle persone, senza voler scomodare valori etici". (segue)
