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Farmaci: Aifa su Lucentis-Avastin, massina cautela a tutela pazienti

07 marzo 2014 | 16.40
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Roma, 7 mar. (Adnkronos Salute) - Dai dati chiesti alle Regioni sui pazienti trattati con Avastin per uso oftalmico "è emerso un quadro di preoccupante incertezza legato alla evidente difficoltà nel raccogliere i dati di sicurezza relativi a queste molecole nell'uso oculare. Quindi, a fronte delle raccomandazioni restrittive da parte dell'Ema e in mancanza di studi comparativi adeguati", l'Agenzia italiana del farmaco "non ha potuto fare altro che ribadire la posizione di massima cautela finalizzata all'esclusiva tutela della salute dei pazienti". Ci tiene a sottolinearlo la stessa Aifa, con una serie di precisazioni regolatorie sul caso Lucentis-Avastin, dopo la sanzione pecuniaria decisa dall'Antitrust e la bufera scoppiata sulle aziende Roche e Novartis per il presunto accordo a favore del farmaco più caro.

Pur essendo "certa di aver chiarito la verità dei fatti dal punto di vista regolatorio", l'Aifa, "in considerazione di talune dichiarazioni effettuate nei propri confronti, agirà nelle sedi competenti per la tutela dei propri diritti nei confronti di chi ha collegato l'intesa collusiva tra due imprese farmaceutiche accertata dall'Antitrust, che in sé non coinvolge la responsabilità dell'Aifa, né tale circostanza emerge dalla decisione dell'Autorità garante".

L'agenzia specifica ancora che "quale autorità regolatoria del farmaco, infatti, non ha né i poteri né gli strumenti in possesso dell'Antitrust per prevenire e contrastare i comportamenti da quest'ultima sanzionati. Né si comprende come si possa ricollegare direttamente il comportamento elusivo delle aziende con l'ipotesi di episodi di corruzione che possano coinvolgere, più o meno direttamente, l'Agenzia. Nel frattempo, da tutti gli attori sociali sarebbe auspicabile responsabilità e rispetto delle evidenze giuridiche. E' per l'onore delle Istituzioni. Tutte. Anche di quelle da cui si dissente, legittimamente", si sottolinea in una lunga nota sul sito Internet dell'Aifa. (segue)

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