Roma, 16 apr. (Adnkronos Salute) - L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) è stata informata che alcune fiale del farmaco anti-cancro Herceptin* (trastuzumab), che si ritiene siano state rubate in Italia, anche dagli ospedali, sono state manomesse e reintrodotte sotto mentite credenziali nella catena di fornitura di alcuni Paesi. La situazione è attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità degli Stati membri e l'Ema fornirà aggiornamenti non appena saranno disponibili maggiori informazioni. Herceptin è un farmaco antitumorale che viene utilizzato per il trattamento di pazienti con cancro al seno e allo stomaco. Viene utilizzato principalmente negli ospedali.
Le autorità italiane - assicura l'ente regolatorio europeo - stanno attualmente indagando sui furti e stanno cercando di capire se siano coinvolti anche altri tipi di farmaci. Nessun prodotto interessato è stato finora identificato a livello ospedaliero e non ci sono finora casi segnalati di eventi avversi nei pazienti in relazione a questi prodotti falsificati. Le autorità stanno lavorando per evitare che tutto ciò si verifichi.
Gli operatori sanitari di tutta l'Unione europea sono stati avvisati che nei flaconi di Herceptin falsificati ci sono segnali che possono indicare la non autenticità. Questi includono: numeri di lotto e data di scadenza che non corrispondono a quelli sul confezionamento esterno; liquido presente in alcune fiale di Herceptin polvere per soluzione; graffi su tappi e coperchi, prova che sono stati manomessi. Le fiale falsificate sono etichettati come Italian Herceptin*150 mg. Infine, i numeri dei lotti coinvolti sono H4311B07 , H4329B01 , H4284B04 , H4319B02 , H4324B03 , H4196B01 , H4271B01 , H4301B09 e H4303B01. Anche se l'Ema ritiene che sia coinvolto solo un piccolo numero di fiale, l'azienda titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio per Herceptin, come misura precauzionale , sta richiamando le fiale sospettate di essere state falsificate. Sono stati allertati i distributori paralleli in tutta l'Ue.
