Roma, 15 mag. (Adnkronos Salute) - L'Avastin si potra' usare contro la maculopatia senile "in centri di alta specializzazione e, allo scopo di garantire la sterilita', il confenzionamento in monodose andra' fatto nelle farmacie ospedaliere che hanno i requisiti e che ne assicurino la distribuzione". E' quanto sottolinea il Consiglio superiore di sanita' (Css), nel suo parere chiesto dal ministro della Salute per l'utilizzo 'off label' dell'Avastin, presentato a Roma dal ministro Lorenzin e illustrato da Andrea Lenzi, presidente della V Sezione del Css, dopo le anticipazioni dell'Adnkronos Salute.
"I dati attualmente valutabili dalla comunita' scientifica - riporta il documento del Css - evidenziano che il Lucentis e l'Avastin, pur nella diversita' strutturale e farmacologica delle molecole, non presentano differenze statisticamente significative dal punto di vista dell'efficacia e della sicurezza nella terapia della degenerazione maculare senile". (segue)