cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Farmaci: D'Anna (Gal), Lorenzin acceleri ok a nuovi anti-epatite C

07 maggio 2014 | 16.32
LETTURA: 2 minuti

Roma, 7 mag. (Adnkronos Salute) - "Accelerare, nel rispetto delle norme vigenti, il processo di autorizzazione in Italia dei farmaci per combattere l'epatite C. E mettere a punto, fin da oggi, piani terapeutici per l'accesso ai nuovi medicinali, che tendano a privilegiare i malati più gravi". Lo chiede il senatore Vincenzo D'Anna, vicepresidente del gruppo Grandi autonomie e libertà del Senato, componente della Commissione Sanità di Palazzo Madama, in un'interrogazione al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

"L'Italia - rileva D'Anna - è il Paese europeo con il maggior numero di persone positive al virus dell'Hcv, con più del 50% dei 50.000 nuovi casi che si registrano ogni anno tra i maggiori Paesi europei ed è anche il Paese con la più alta incidenza di cancro del fegato conseguenza della malattia". E ancora: "più della metà dei trapianti di fegato correlati al virus Hcv realizzati in Europa sono effettuati in Italia, il numero dei trapianti di fegato correlati all'infezione Hcv è di circa 900 all'anno e il costo del singolo trapianto si aggira oggi a circa 100.000 euro".

A fronte di questo quadro, ricorda, "sono pronti per essere immessi in commercio farmaci fortemente innovativi che consentiranno una cura più efficace della malattia. Farmaci indicati per tutti i sei genotipi della malattia. L'Aifa sta valutando l'introduzione di questi medicinali in Italia e, da numerose notizie apparse sulla stampa, le associazioni dei pazienti italiani chiedono a gran voce di poter accedere a questi farmaci", sottolinea. Nel nostro Paese, conclude il vicepresidente del Gal, "si stima che ne potrebbero aver bisogno tra le 200 mila e le 500 mila persone. Bisogna tenere conto che l'uso di questi farmaci, bloccando la progressione della malattia e, in molti casi, determinando la guarigione, consente forti risparmi della spesa socio-sanitaria (evitando trapianti e cure necessarie per una malattia cronica come l'epatite C). Risparmi probabilmente tali da compensare i costi derivanti dall'immissione sul mercato".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza