Roma, 20 feb (Adnkronos Salute) - "Nessuna diffidenza preconcetta verso i medicinali generici, ma la scelta del farmaco è un diritto/dovere del camice bianco". Lo dice segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, che accoglie l'invito rivolto da Federanziani alle associazioni mediche per un confronto sulla libertà di prescrizione del farmaco al proprio paziente.
"Non possiamo esimerci dal contestare le recenti affermazioni di Assogenerici - prosegue Milillo - quando fa riferimento a evidenze scientifiche, ignorando che l'atto prescrittivo è in capo al medico ed è strettamente legato al rapporto di fiducia con il suo paziente".
"Non c'è diffidenza preconcetta nei confronti degli equivalenti, ma i medici - conclude - partendo dalle evidenze cliniche che fanno parte del vissuto quotidiano e conoscendo il loro paziente, hanno il diritto e il dovere di consigliare non solo il percorso diagnostico, ma anche il farmaco più appropriato".