Milano, 1 apr. (Adnkronos Salute) - "Le spese a carico del servizio sanitario lombardo nel 2013 per Lucentis sono state pari a circa 24 milioni di euro, mentre per quanto riguarda Avastin si evidenzia che la Commissione tecnico scientifica dell'Aifa ha deciso nel dicembre 2012 di escludere Avastin per l'uso in indicazione non autorizzata dalla lista dei farmaci erogabili a carico del servizio sanitario nazionale. Pertanto, nel 2013 non risulta rendicontato nessun importo di spesa per Avastin". E' quanto precisa oggi in Consiglio regionale l'assessore alla Salute e vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, in risposta a due interrogazioni presentate da Lega Nord e M5S sul caso Avastin-Lucentis.
"Un'eventuale stima sui risparmi" che deriverebbero dall'uso del farmaco meno costoso Avastin anche per le patologie oculari "dovrà essere domandata all'Agenzia italiana del farmaco, soggetto deputato ad ammettere l'autorizzazione sull'utilizzo dei farmaci", precisa l'assessore.
"Ci sembra che L'Aifa abbia operato in maniera molto ambigua - replica in una nota Silvana Carcano, consigliere del Movimento 5 Stelle - Si parla da un anno del caso di Avastin e Lucentis e il ministro Lorenzin non ha preso nessun provvedimento. Credo che sia necessario rivedere l'appoggio ad Aifa. L'assessorato dovrebbe intervenire presso il ministro Lorenzin che ha sempre difeso l'Agenzia del farmaco, anche contro il parere dell'Oms, perché sia chiarito, in modo definitivo, il caso e per valutare se superare l'Aifa".
