(Adnkronos Salute) - Boehringer conferma inoltre "il proprio impegno a pubblicare i risultati di tutti gli studi sponsorizzati in riviste specializzate e in eventi scientifici, indipendentemente dall'esito" più o meno favorevole, "dalla fase clinica (I-IV) e dal tipo (interventistici e non interventistici). Le pubblicazioni chiave su studi di fase III sono sottomesse a riviste scientifiche specializzate, indicizzate e con revisione paritaria, entro 12-18 mesi dalla conclusione dello studio clinico. Questo impegno è già stato annunciato nel 2013 e ora viene realizzato attraverso il sito e la formazione di un team appositamente dedicato a dare riscontro alle richieste".
"Il libero scambio delle informazioni scientifiche è alla base dell'innovazione in medicina - afferma Chris Corsico, responsabile globale Sviluppo clinico, Medicina e Affari regolatori di Boehringer - Boehringer Ingelheim si impegna a registrare tutti gli studi clinici prima del loro inizio e a divulgarne i risultati indipendentemente dall'esito. Andando oltre le necessità di tipo regolatorio e legale, noi di Boehringer Ingelheim ci sentiamo di dire che questo sia l'approccio giusto e speriamo che la scienza ne abbia un beneficio", aggiunge.
Sempre "andando ben oltre le necessità di tipo regolatorio e legale - conclude Boehringer - l'azienda rgistrerà le informazioni relative ai protocolli di studio per tutti i tipi di studi clinici su www. ClinicalTrials. gov, inclusi gli studi di fase I sui volontari sani, così come gli studi non-controllati e non interventistici realizzati per farmaci da prescrizione e non da prescrizione in tutto il mondo. Boehringer si impegna ad estendere la registrazione dei protocolli agli studi iniziati nel 1998 o successivamente. Iniziando dagli studi con conclusione nel 2014, l'azienda pubblicherà su ClinicalTrials.gov anche i risultati degli studi clinici su prodotti approvati solo al di fuori degli Stati Uniti, parte di programmi di sviluppo conclusi.