(Adnkronos Salute) - C'è poi una parte dedicata all'informazione per gli operatori sanitari, con 70 schede che offrono la descrizione della patologia, l'andamento e la gestione in gravidanza e il tipo di terapia farmacologica disponibile in corso di gestazione e in allattamento. Il comitato scientifico del progetto ha infatti analizzato, grazie a un'accurata revisione della letteratura e delle recenti evidenze, gli oltre 270 principi attivi con il profilo beneficio-rischio più favorevole associati alle patologie individuate, e per ciascuno di essi è stata realizzata una scheda tecnica descrittiva.
Il progetto si completa con un'articolata iniziativa di comunicazione a livello nazionale, fra affissioni, materiale informativo distribuito sulle testate femminili e spot radiotelevisivi che saranno trasmessi a livello locale e nazionale.
"In Italia - ha evidenziato Sergio Pecorelli, presidente dell'Aifa - si verificano circa 500.000 gravidanze l'anno, per un'età media materna di 32 anni e 7 bimbi su 100 che nascono da mamme 'over 40'. L'uso di farmaci in gravidanza viene spesso considerato come un'area 'misteriosa'. Per vedere tutto nel giusto quadro abbiamo lanciato questa iniziativa: tanti anni fa ci fu il caso di un farmaco che provocò malformazioni in molti bambini. Ma dalle catastrofi si può generare qualcosa di positivo. E la missione dell'Aifa è anche quella di sensibilizzare i cittadini a un giusto utilizzo dei farmaci".