(Adnkronos Salute) - "A questo proposito - riporta ancora la nota - Roche sottolinea che l'utilizzo oftalmico di Avastin (bevacizumab) non è mai stato autorizzato da alcuna agenzia regolatoria, e pertanto non esiste alcun rapporto concorrenziale tra Avastin (bevacizumab) e Lucentis (ranibizumab), e neppure tra Roche e Novartis in ambito oftalmico".
"Roche - conclude l'azienda - non sostiene né promuove l'uso di Avastin (bevacizumab) - o di qualsiasi altro farmaco - per un'indicazione diversa da quella per la quale è stato approvato (definito 'off-label'). Come ogni azienda farmaceutica, Roche è tenuta per legge all'immediata segnalazione degli eventi avversi relativi all'impiego dei suoi farmaci, siano essi utilizzati secondo indicazione o fuori indicazione. Pertanto, e lungi dall'essere frutto di una presunta strategia, le modifiche al foglietto illustrativo di Avastin (bevacizumab) sono state approvate autonomamente dalle autorità regolatorie competenti a seguito delle segnalazioni da parte di Roche degli eventi avversi per l'uso intravitreale di Avastin (bevacizumab), nel rispetto dei suoi obblighi di farmacovigilanza".