(Adnkronos Salute) - "Oltre ad educare su questi temi sia i medici che l'opinione pubblica, sono fondamentali - aggiunge Gunnar Kahlmeter - screening e restrizioni sull'uso inappropriato degli antibiotici in agricoltura così come è necessaria una rete di sorveglianza che raccolga e condivida i dati sulla resistenza e la sensibilità ai farmaci. Non c'è tempo da perdere perché la resistenza agli antibiotici sta producendo effetti devastanti in ogni regione del mondo".
Un altro tema su cui si confronteranno gli esperti è il ritorno della poliomielite, su cui sempre l'Oms ha lanciato l'allarme, dopo l'epidemia in Africa, Asia e Medio Oriente, un evento considerato straordinario dell'agenzia dell'Onu che richiede una risposta coordinata a livello mondiale. "Anche se c'è una sola persona ovunque nel mondo affetta da poliomelite resta il rischio di un'epidemia soprattutto a causa della carenza di un vaccino e noi rischiamo di rovinare gli sforzi di contenimento dell'infezione fatti negli ultimi 30 anni", afferma Susanna Esposito, che guida il gruppo di studio sui vaccini dell'Eccmid. I microbiolologi riuniti a Barcellona affronteranno i temi dei vaccini, la diffusione, anche in Europa , di malattie trasmesse dalle zanzare (come la Chikungunya), prima sconosciute nei climi, e il recente allarme per l'epidemia di Ebola.