Milano, 5 mag. (Adnkronos Salute) - Dalla ricerca italiana nuove speranze contro il tumore al polmone causato dall'amianto: l'anticancro sperimentale NGR-hTNF, svilupato da MolMed, migliora del 40% la sopravvivenza dei pazienti colpiti da mesotelioma pleurico maligno con prognosi peggiore. Lo annuncia la stessa azienda biotecnologica, comunicando i risultati di uno studio di fase clinica III che confronta il nuovo composto con la migliore opzione terapeutica in 400 pazienti che hanno fallito la chemioterapia di prima linea. NGR-hTNF ha ottenuto in Usa e in Ue la designazione di medicinale orfano per il trattamento del mesotelioma.
Pur non avendo raggiunto l'endpoint primario sulla sopravvivenza globale in tutta la popolazione - informa MolMed - lo studio, in doppio cieco e controllato verso placebo, ha mostrato un aumento statisticamente significativo della sopravvivenza globale nei pazienti con prognosi peggiore, in cui la malattia era progredita durante o subito dopo la chemio di prima linea. Questi pazienti rappresentano il 50% della popolazione e sono stati identificati attraverso un'analisi basata sull'intervallo libero da trattamento dopo chemioterapia di prima linea. Questo parametro permetterà di identificare i pazienti in grado di ottenere il maggiore beneficio terapeutico dalla combinazione di NGR-hTNF con il chemioterapico di scelta. Anche la sopravvivenza libera da malattia è risultata maggiore del 40% nei pazienti trattati con NGR-hTNF che presentavano una malattia più aggressiva e chemio-resistente. NGR-hTNF ha confermato il suo favorevole profilo di tollerabilità anche in combinazione con i 3 chemioterapici somministrati nello studio (gemcitabina, vinorelbina e doxorubicina). (segue)
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