La Commissione europea sollecita l'Italia a recepire pienamente la direttiva comunitaria in materia di farmacovigilanza. L'esecutivo di Bruxelles ha chiesto formalmente alla Danimarca, all'Italia, ai Paesi Bassi e alla Slovenia di adottare le norme Ue che stabiliscono le disposizioni per il monitoraggio della sicurezza dei medicinali sul mercato europeo e che dettano le regole per la prevenzione, l'individuazione e la valutazione degli effetti collaterali negativi dei medicinali.
Ma finora, si spiega dalla Commissione, "i suddetti Stati membri, che avrebbero dovuto recepire la citata direttiva nei rispettivi ordinamenti nazionali entro il 28 ottobre 2013, non hanno adempiuto a tale obbligo".
L'Italia ha ora due mesi di tempo per informare la Commissione sulle misure adottate per dare piena attuazione alla direttiva. La mancata notifica di misure adeguate potrebbe portare la Commissione a deferire i casi alla Corte di giustizia dell'Unione europea.