Venezia, 6 mar. (Adnkronos Salute) - "Avevamo visto giusto in tempi non sospetti, già nel lontano 2011 quando deliberammo di acquistare il farmaco meno costoso. L'intervento dell'Antitrust dà ragione alla nostra impostazione di allora". Lo sottolinea il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, commentando l'ammenda comminata a Novartis e Roche accusate di aver fatto "cartello" per vendere un farmaco più caro al posto di uno più economico, ma giudicato da molti clinici e dalla Commissione regionale sul farmaco come avente gli stessi effetti.
"Ancora una volta - dice Zaia - la Regione Veneto ha fatto scuola su una problematica di tipo sanitario ed ora attendiamo con fiducia l'esito delle valutazioni del Consiglio di Stato, al quale ci siamo rivolti dopo che un ricorso al Tar aveva bloccato la nostra delibera per l'uso dell'Avastin. Resistiamo nell'interesse dei nostri malati e della collettività, che hanno diritto di essere curati al meglio spendendo il meno possibile, comunque il giusto".