Il sito archeologico delle mura greche di Piazza Bellini, risalenti al IV secolo avanti Cristo, tratto dell'antica cinta muraria che proteggeva Neapolis e che le diede fama di città inespugnabile, sarà oggetto di pulizia ogni lunedì mattina, dalle 9 alle 13. E' il frutto dell'accordo tra Comune di Napoli e Soprintendenza per i beni archeologici per far fronte al degrado nel quale versavano le mura greche, diventate uno sversatoio di rifiuti per i tantissimi giovani che la sera, in particolare nei weekend, affollano Piazza Bellini, oggi tra i principali luoghi della movida nel Centro storico di Napoli.
Questa mattina il primo intervento ad opera di Asia, azienda del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti in città. L'auspicio è ora quello di "tornare tra qualche settimana e non trovare nulla, perché è indecente e indegno di una città civile che ci siano alcuni cittadini che lancino oggetti in un'area monumentale", ha dichiarato il vicesindaco di Napoli con delega all'Ambiente Tommaso Sodano, spiegando che sono allo studio progetti di "risistemazione dell'area" e un sistema di raccolta dei rifiuti "che tenga conto della particolare vita che si sviluppa nelle ore notturne in Piazza Bellini". "Aumenteremo la vigilanza - ha aggiunto Sodano - abbiamo già fatto un'ordinanza che vieta la vendita delle bottiglie di vetro in piazza, ma abbiamo visto che nel sito vengono buttate anche le bottiglie o i bicchieri di plastica. Ci sembra qualcosa su cui riflettere, ma sarà anche il caso di aumentare la repressione se dovesse continuare questo atteggiamento irrispettoso nei confronti della stragrande maggioranza dei cittadini napoletani".
