Roma, 27 mar. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 19) - "Una pietra miliare per la ricerca. Il primo cromosoma sintetico di un organismo complesso apre, di fatto, la strada a una nuova forma di terapia genica". Lo spiega all'Adnkronos Salute il genetista Giuseppe Novelli, Rettore dell'Università di Roma Tor Vergata, commentando con entusiasmo lo studio su 'Science' che segna uno scatto in avanti verso il sogno della vita artificiale. Un team internazionale di scienziati ha infatti costruito per intero in laboratorio il primo cromosoma sintetico di un lievito. Con un passaggio in più: synIII - il cromosoma 'in provetta' - è pienamente funzionante quando inserito nel Saccharomyces cerevisiae, il lievito di birra.
"Ebbene, prima avevamo prodotto 'solo' dei batteri sintetici - ricorda Novelli - ora abbiamo qualcosa di più complesso. Un lavoro con numerose potenzialità: penso infatti che fino ad ora a complicare la strada della terapia genica era il fatto di individuare un vettore per inserire 'le correzioni' mirate a livello genetico. La possibilità di realizzare un cromosoma sintetico, ma perfettamente funzionante, apre le porte a nuove forme di terapia genica".