Nuovo colpo al clan dei Casalesi. Gli investigatori della questura di Caserta hanno eseguito un decreto che dispone il sequestro di prevenzione, funzionale alla confisca. I sigilli sono stati posti a beni mobili e immobili del valore totale di 700mila euro riconducibili a Giovanni Apicella, pregiudicato considerato un affiliato al clan dei Casalesi.
Il decreto è stato eseguito in località Frignano dagli investigatori della Sezione Accertamenti Patrimoniali della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caserta, su proposta del questore Giuseppe Gualtieri. In particolare, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sulla scorta delle indagini patrimoniali effettuate e della conseguente proposta di misura di prevenzione, ha disposto il sequestro di un'abitazione, di un terreno e di un locale commerciale (Bar) a Frignano, intestati a parenti di Apicella. Sequestrata anche una quota societaria riconducibile all'esercizio commerciale.
Dalle indagini è emerso che Giovanni Apicella era indagato per estorsione aggravata. E' poi emerso che la moglie è parente di elementi apicali del clan dei Casalesi, appartenenti alla fazione di Antonio Iovine, alias 'O' Ninno'.