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Omicidio Garlasco: udienza rinviata al 16/4 su rinnovo dibattimento

09 aprile 2014 | 19.29
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E' stata rinviata al prossimo 16 aprile l'udienza sul processo d'appello bis che vede imputato Alberto Stasi per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. La difesa dovrà concludere la sua esposizione per chiedere che le perizie chieste da accusa e parte civile non vengano ammesse. "Gli accertamenti sono già stati fatti -spiega il legale della difesa Fabio Giarda- e qualunque nuova analisi non ci porterà a risultati certi".

Il collegio dei legali di Alberto ha chiesto tempo per analizzare i documenti relativi all'ex maresciallo Francesco Marchetto, tra i primi a occuparsi del caso, ma che avrebbe mentito (la famiglia Poggi ha presentato un esposto per falsa testimonianza) sulla bicicletta nera da donna, forse il mezzo usato dall'assassino per fuggire. La difesa si è anche opposta all'analisi dei gradini della villetta di via Pascoli su cui Alberto scoprì il corpo senza vita di Chiara. "Tutti i periti e i consulenti hanno già evidenziato che non è possibile ricostruire le macchie sui gradini", aggiunge il giovane Giarda.

In mattinata il pg Laura Barbaini e il difensore di parte civile Gian Luigi Tizzoni avevano chiesto la riapertura del dibattimento su diversi punti. Dall'esame mitocondriale sul capello trovato nel palmo della mano della vittima agli accertamenti sul materiale biologico sotto le sue unghie. E ancora: la prova della camminata sul pavimento sporco di sangue della villetta di via Pascoli al sequestro mai eseguito della bicicletta nera custodita nell'officina del papà di Stasi, morto a dicembre. Assolto in primo e secondo grado, la Cassazione aveva rispedito gli atti a Milano e ora saranno i giudici della prima corte d'assise di Milano a decidere, nella prossima udienza, se assegnare nuove consulenze nel processo contro Stasi.

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