E' stato scoperto nel territorio del Parco nazionale dell'Alta Murgia a smontare dei trulli, in territorio di Grumo Appula (Bari), ed e' stato denunciato: e' il risultato di un'attivita' d'indagine condotta dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, in servizio presso il Coordinamento territoriale per l'ambiente di Altamura del Parco. Gli agenti hanno sequestrato alcuni terreni agricoli condotti a seminativi e annessi trulli, tipici della tradizione storico-rurale. Gli agenti hanno accertato che era in corso un'attivita' di demolizione e di danneggiamento di diversi trulli al fine di utilizzare le pietre di cui sono composti, per la realizzazione di muri a secco posti ai confini perimetrali dell'azienda agricola.
Il responsabile e' stato denunciato per violazione delle norme a tutela dell'area naturale protetta e per quelle paesistiche e ambientali. La stratificazione insediativa consolidata nei secoli, composta da una variegata tipologia di beni quali muri a secco, trulli, jazzi e masserie, identita' fondante del territorio, e' direttamente sottoposta a tutela dalla normativa sulle aree naturali protette nonche' dal decreto istituitivo del Parco nazionale dell'Alta Murgia (2004) che specificatamente ne vieta categoricamente ''la demolizione, il danneggiamento, l'asportazione di tutti i manufatti appartenenti alla tradizione storica locale''.