Roma, 2 mag - (Adnkronos Salute) - In Francia negata a una donna omosessuale l'adozione di un bimbo concepito in Belgio con fecondazione assistita eterologa dalla sua compagna. L'Alta Corte di Versailles ha rifiutato, con una sentenza del 29 aprile, la richiesta della coppia perché, secondo i giudici, "la procedura che consiste nel beneficiare all'estero di un'assistenza medica per un intervento vietato in Francia e, successivamente, chiedere l'adozione del bambino, costituisce una frode e quindi impedisce l'adozione del bambino illegalmente concepito".
In Francia, inoltre, ricordano i giudici, la fecondazione assistita non è consentita a coppie di donne. La decisione del Tribunale ha scatenato molte reazioni. Per le associazioni per i diritti delle persone omosessuali, questa sentenza "dimostra come persistano le ineguaglianze per i figli di famiglie omoparentali e i bambini delle famiglie eterosessuali nella società francese".
Nei giorni scorsi il ministro della Sanità d'oltralpe, Marisol Touraine, ha ribadito che l'apertura alla fecondazione assistita per le donne omosessuali "non è all'ordine del giorno", mentre la legge sulla famiglia è stata al momento accantonata.