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Stamina, appello della Regione a Napolitano. Caso ad attenzione del Csm

07 maggio 2014 | 14.47
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Stamina, appello della Regione a Napolitano. Caso ad attenzione del Csm

Il caso Stamina arriva all'attenzione del Consiglio superiore della magistratura, dopo l'appello rivolto al capo dello Stato Giorgio Napolitano dall'assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Mario Mantovani, che ne ha chiesto l'intervento per risolvere l'impasse giudiziario che vede contrasti tra procure e tribunali sul caso. Appello il Quirinale ha trasmesso al Csm e al ministro della Giustizia.

Il Comitato di presidenza di palazzo dei Marescialli ha deciso la trasmissione degli atti alla prima commissione. Anche se in questo tipo di contrasti di merito, in particolare tra la procura di Torino che ha condannato il metodo e alcuni Tribunali che ne hanno imposto l'utilizzo a strutture sanitarie pubbliche, non ci sarebbero elementi di competenza del Csm che possano giustificare un intervento.

"Convoco fin da ora un presidio permanente davanti alla sede della Regione Lombardia per sabato 17 maggio". Lo annuncia Agostino D'Antuoni, segretario nazionale di Io Cambio (movimento politico con cui Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation è candidato alle Europee).

Un presidio per i bambini in attesa dei trattamenti Stamina che, spiega, "non possono più aspettare i tempi della politica. Abbiamo chiesto un intervento del Capo dello Stato e del presidente del Consiglio. Attenderemo una risposta nelle prossime ore che annunci il giorno della ripresa delle cure. La Regione ha detto che sta cercando i medici? Quanti ancora dovranno morire in attesa di una risposta? Convoco fin da ora un presidio permanente davanti alla sede della Regione Lombardia per sabato 17 maggio".

"Al centro della Costituzione - conclude D'Antuoni - sta la persona umana ed i diritti inviolabili che la Repubblica riconosce e garantisce. In uno Stato di diritto tutto questo non sarebbe accaduto".

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