Sono all'esame del procuratore aggiunto Maria Monteleone e del pubblico ministero Cristiana Macchiusi le dichiarazioni spontanee fatte nei giorni scorsi, alla presenza di un difensore, di Mauro Floriani, ex ufficiale della Finanza e marito di Alessandra Mussolini indagato nell'indagine. L'accusa contestata a Floriani è quella di prostituzione minorile sulla base delle intercettazioni telefoniche e dai risultati di indagine dai quali sono emersi frequenti contatti che Floriani avrebbe avuto con le due minorenni che si prostituivano ai Parioli.
Proprio per fornire la sua versione dei fatti il marito della Mussolini nei giorni scorsi si è presentato spontaneamente al palazzo di Giustizia. Ma secondo indiscrezioni non sembra che le sue dichiarazioni abbiano convinto i magistrati che sulla sua posizione come già si era saputo nei giorni scorsi avrebbero raccolto elementi incontrovertibili.
Sempre all'esame del pubblico ministero c'è la posizione di un'altra ventina di persone tra le quali anche un avvocato e un giornalista e un funzionario di banca per stabilire se debbano anche loro come già successo per altri essere iscritti nel registro degli indagati avendo frequentato le due ragazze.
