E' scontro sulla manifestazione promossa da CasaPound, che vedrà la partecipazione di alcuni esponenti di Alba Dorata, in programma domani in un hotel in via Domodossola, in zona Fiera, a Milano. Una iniziativa "provocatoria" che trova la condanna dell'Anpi Provinciale di Milano e che avrà luogo proprio nel giorno in cui nella Sala Alessi del Comune si terrà un convegno nella ricorrenza del 70esimo anniversario degli scioperi del marzo 1944 "che costituirono uno dei più duri colpi inferti alla macchina da guerra nazifascista".
E nella città Medaglia d'Oro della Resistenza, "nel manifestare la propria preoccupazione per il rifiorire di movimenti neofascisti e di provocazioni antisemite, xenofobe e razziste che si ripetono con sempre maggiore frequenza a Milano e nei comuni della nostra provincia", l'associazione chiede alle istituzioni e alle forze preposte alla tutela dell'ordine pubblico "di mettere in atto tutte le azioni necessarie perchè questi gravissimi episodi che offendono Milano capitale della Resistenza non possano avere più luogo". Un messaggio condiviso dalla Camera del lavoro di Milano e dalla Rete antifascista milanese.
Rifondazione Comunista "ritiene che alle forze naziste e xenofobe non debba essere concesso spazio alcuno nella città Medaglia d'Oro della Resistenza. Chi, come gli esponenti di Alba Dorata in Grecia, alimenta l'odio, la caccia agli immigrati, le aggressioni sanguinose alle forze democratiche, non può essere ospitato in un convegno senza che la città di Milano reagisca. Chiediamo con forza che l'amministrazione comunale, il prefetto e le istituzioni preposte, operino per impedire il raduno e per evitare l'inevitabile tensione politica che tali iniziative generano in città".
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