I giudici della quinta sezione penale della Cassazione presieduta da Alfredo Maria Lombardi si sono riuniti in Camera di Consiglio per decidere se confermare o meno la sentenza d'appello per la strage di Piazza della Loggia avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974. In particolare, le difese di Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Maurizio Tramonte, accusati a vario titolo della strage che provocò 8 morti e piu' di 100 feriti, nelle loro arringhe hanno sostenuto che ''non ci sono le prove'' della loro responsabilita' nella strage. Gli imputati sia in primo che in secondo grado sono sempre stati assolti.
Il ricorso sotto la lente della Suprema Corte e' della Procura generale di Brescia che non ha presentato ricorso contro Francesco Delfino, ex generale dei carabinieri che secondo l'accusa non avrebbe fatto nulla per evitare la strage. Per questa posizione c'e' solo il ricorso di parte civile ai fini risarcitori ma la sua assoluzione e' gia' passata in giudicato. Le richieste della Procura generale della Cassazione rappresentata da Vito D'Ambrosio sono di annullare le tre assoluzioni e di rinviare la vicenda ad altro giudice competente. Il verdetto nelle prossime ore.