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In Italia troppi cesarei, su Focus la guida ai reparti che evitano quelli inutili

07 febbraio 2014 | 15.11
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In Italia troppi cesarei, su Focus la guida ai reparti che evitano quelli inutili

Roma, 7 feb. (Adnkronos Salute) - Il parto cesareo è a maggior rischio del parto naturale per complicanze nei giorni successivi all'evento e aumenta notevolmente il rischio di emorragia nei parti successivi. Eppure in Italia se ne praticano sempre troppi (il 37,7% secondo l'Osce, peggio di noi solo Messico, Turchia e Cile). Ma ci sono reparti dove questo intervento è limitato ai casi in cui è davvero necessario: basti pensare che nei centri migliori se ne evitano 4 ogni 5 registrati sulla media nazionale. Un'informazione utile da valutare nella scelta di un ospedale, come quelle sull'esito delle cure per tumore o degli interventi ortopedici al femore e al ginocchio. Ad approfondire il tema la Guida Salute di Focus in edicola da oggi e giunta alla terza edizione.

La Guida contiene dati ufficiali e aggiornati del ministero della Salute che consentono di valutare la qualità delle cure prestate in tutte le strutture pubbliche e private italiane per le patologie più comuni, per come sono emersi dallo studio di oltre 13 milioni di ricoveri. Uno strumento utile a tutta la famiglia, che offre informazioni per chi si trova a scegliere il centro al quale affidarsi in gravidanza, ma anche in caso di fratture, per un intervento chirurgico, per combattere un tumore, o affrontare problemi cardiaci, polmonari, neurologici. Fare la scelta migliore può significare salvarsi la vita o garantirsi un futuro migliore. In questa edizione un ampio focus sulla prevenzione, con i consigli per evitare le malattie più frequenti, risparmiarsi ricoveri inutili, fare gli esami diagnostici che servono davvero e per offrire il contesto più adatto a un anziano disabile.

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